OSPEDALE DI MILAZZO, E’ FINITO IL TEMPO DELLE CHIACCHERE

OSPEDALE DI MILAZZO, E’ FINITO IL TEMPO DELLE CHIACCHERE

“Il tempo delle chiacchere e degli impegni fumosi è abbondantemente scaduto. Il rischio della cancellazione dei servizi sanitari e dell’annientamento dell’offerta sanitaria per i cittadini-utenti è, drammaticamente, imminente. Vi è un cinico disegno che, senza fronzoli, vuole lo smantellamento della sanità pubblica nel nostro territorio e punta ad una privatizzazione che passa dalla chiusura di moltissimi reparti o di interi ospedali. A subire le conseguenze di questa strategia è tutta la popolazione che, anche nel comprensorio di Milazzo, ha rinunciato a curarsi a causa delle liste d’attesa abnormi ed inumane. A Milazzo, l’ospedale Fogliani è allo stremo: medici, infermieri, os e amministrativi nonostante gli sforzi e l’abnegazione protratta non possono fare fronte al bisogno di sanità. Il diritto costituzionale alla salute dei cittadini è quotidianamente negato. Pertanto, vista la straordinarietà del momento è indispensabile una mobilitazione forte e senza precedenti. L’Asp e l’assessorato regionale alla salute non possono più nascondersi. La politica, la deputazione e le istituzioni non devono più, per biechi motivi di scuderia, coprire le nefandezze di scelte che stanno affossando la sanità pubblica mettendo a serio rischio la vita delle persone. L’ospedale di Milazzo, nel quadro di urgentissimi e straordinari provvedimenti a favore di tutti i presidi ospedalieri della nostra provincia, ha bisogno di concreti interventi e di forti investimenti che diano il segno della volontà di renderlo realmente fruibile da parte dei cittadini-utenti. Vista la gravità del momento, invitiamo il sindaco di Milazzo a proclamare, coinvolgendo gli altri comuni del distretto, una grande manifestazione comprensoriale per ribadire questo allarme, se ciò non avverrà sarà il Sindacato a mettersi alla testa di una mobilitazione straordinaria finalizzata a salvare l’ospedale Fogliani e la sanità pubblica” lo ha dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina.