FONDI CIPE, PROPOSTA UIL E UILTRASPORTI: RILANCIARE L’OGR DI TRENITALIA

FONDI CIPE, PROPOSTA UIL E UILTRASPORTI: RILANCIARE L’OGR DI TRENITALIA

Al netto delle valutazioni politiche relative all’oggettiva esiguità delle risorse in campo, pensiamo che l’occasione potrebbe essere sfruttata per realizzare un progetto ambizioso e concreto: rilanciare l’Officina Grandi Riparazioni di Trenitalia, vero fiore occhiello delle Ferrovie. Questa scelta potrebbe rappresentare un investimento sul territorio, sulle sue maestranze e la concreta possibilità di creare nuove opportunità.

La delibera del Cipe dello scorso 22 dicembre ha giustamente scatenato il dibattito cittadino sulle poche briciole destinate alla città di Messina, per prima la Uil di Messina ha evidenziato come il Governo nazionale ci avesse relegato a cenerentola del meridione. Oltre le polemiche, però, adesso è necessario ragionare su come impiegare queste risorse a disposizione evitando che al danno segua la beffa . La fase due prevede, infatti, finanziamenti per 11,24 milioni di euro destinati al cosiddetto “revamping” delle vetture tranviarie e per alcuni interventi sulla linea stessa. “Saremo almeno in grado di impiegare al meglio sul nostro territorio le poche risorse che il governo ha destinato a Messina?”. Questa la sfida che vogliono lanciare la Uil e Uil Trasporti di Messina, uscendo dalle comprensibili diatribe teoriche per andare direttamente al sodo, lanciando una proposta all’amministrazione comunale al fine di impiegare queste somme, quando saranno disponibili, interamente sul territorio valorizzando unicamente le professionalità e l’indotto delle imprese messinesi.

“Affinché ciò accada, serve però predisporre per tempo un progetto che coinvolga le Ferrovie dello Stato, per impiegare e valorizzare le migliori professionalità cittadine che abbiamo in campo ferroviario rilanciando l’Officina Grandi Riparazioni di Trenitalia a Gazzi, eccellenza nazionale nel campo della sicurezza e della manutenzione delle vetture ferroviarie, e che permetta di impiegare le risorse destinate dal Cipe sul territorio, in termini di progettazione, manodopera e fornitura dei materiali.

A Messina esistono le condizioni e le professionalità per realizzare ogni intervento sul tram prettamente “in house”, utilizzando le professionalità interne all’Atm, ma soprattutto quelle delle officine di Trenitalia senza quindi ricorrere ad aiuti o ditte “esterni” al territorio e dando così ossigeno alle realtà locali.

Messina è la sede storica dell’Officina Grandi Riparazioni di Trenitalia, un tempo fiore all’occhiello del gruppo Fs, l’unica da Napoli in giù ad effettuare manutenzioni e attività di sicurezza di primo livello sulle vetture ferroviarie, perfettamente in grado di operare qualunque intervento sia necessario sulle vetture tranviarie dell’Atm di Messina. L’Officina di Trenitalia, ubicata a pochi metri dall’Atm, si estende su oltre 50 mila metri quadri, di cui la metà coperti in capannoni dotati delle più moderne attrezzature tecnologiche per il revamping di rotabili, attività di manutenzione completa dalla tappezzeria alla climatizzazione, dalla verniciatura agli impianti elettrici ed elettronici, fino a ogni parte di meccanica attinente la sicurezza.

“Predisporre un progetto che coinvolga il gruppo Fs e che veda l’officina di Gazzi come sede di manutenzione straordinaria e ordinaria delle vetture tranviarie di Atm è un’opportunità da non perdere secondo la Uil poiché consentirebbe di valorizzare e rilanciare questa realtà che impiega circa 80 unità messinesi altamente professionalizzate ma che oggi è a rischio chiusura. Al tempo stesso significherebbe impiegare al meglio le risorse del Cipe ricorrendo a professionalità locali, favorendo l’indotto e reperendo su piazza i materiali necessari, in modo da favorire l’economia locale e perché no coinvolgere anche con i progetti scuola-lavoro gli studenti degli istituti tecnici messinesi come avviene in tante realtà simili nel resto d’Italia .

Un progetto con cui la Uil e la Uiltrasporti Messina lanciano una sfida all’amministrazione comunale e alla classe politica cittadina : programmare una stretta sinergia con Fs siglando un accordo tra Atm e Trenitalia, iniziando proprio dalla manutenzione del tram, vorrebbe dire scommettere sul territorio e sulle sue potenzialità, in un’ottica di sviluppo e di prospettiva, un piccolo grande esempio di quello che a questa città manca da tanto, troppo, tempo.

Ivan Tripodi (Segretario Generale UIL Messina)

Michele Barresi (Responsible Mobilità UILTRASPORTI Sicilia)